Vendere l’invenduto in canali alternativi

Quando in negozio c’è molta merce invenduta e stai pensando di dare nuovo slancio alle vendite con nuovi prodotti, il primo problema da risolvere diventa svuotare il magazzino, almeno parzialmente e magari velocemente. 

Ogni settore merceologico ha le sue regole, le sue soluzioni e non sempre è possibile  restituire la merce al fornitore, per ottenere un recupero della spesa fatta tempo addietro.

Sicuramente avrai elaborato i tuoi metodi nel tempo, a seconda del tipo di negozio che gestisci e delle soluzioni possibili nel tuo campo. Oltre alla RESTITUZIONE al fornitore, le cose da fare possono essere organizzare e promuovere una SVENDITA oppure organizzare addirittura una DONAZIONE e al limite uno SMALTIMENTO.

Non credo esistano metodi completamente soddisfacenti dal punto di vista dei tempi e del recupero dei soldi. Per questo motivo, in questo articolo voglio proporti di ragionare sull’idea di COSTRUIRE UNA RETE DI VENDITA ALTERNATIVA AI CLIENTI ABITUALI.

Se nessuna soluzione sopra elencata è davvero soddisfacente economicamente, oltre che rapida, tanto vale provare a metter in piedi, anche lentamente, una lista di clienti potenziali diversi da quelli che generalmente frequentano il tuo negozio e che finora hanno prodotto periodicamente una certa quantità di merce non venduta.

Avendo tempo a disposizione, si tratta di costruire una LISTA DI CONTATTI di persone, professionisti e aziende alternative ai tuoi clienti abituali, a cui può interessare l’acquisto occasionale di quello che non vendi ai soliti clienti.

Proviamo a fare qualche esempio. Se hai un negozio di abiti o accessori potresti fare una lista delle compagnie teatrali e delle scuole di cinema della tua regione, cercandole una alla volta sul web. Dopo aver raccolto le email su web, potresti mandargli un po’ di foto delle cose invendute a ogni cambio di stagione e invitarli a venire a trovarti in negozio.

Magari questo non è il tipo di cliente speciale che fa per te, oppure da solo non basta. Allora potresti provare ad aggiungere anche una lista di persone interessate a organizzare vendita di abiti usati nelle proprie case oppure potresti contattare aziende che affittano abiti di scena.

Se hai un negozio di oggettistica o complementi di arredo per la casa, potrebbero andare bene le persone suddette ma potresti aggiungere una lista di venditori ambulanti in gamba. Per trovare gli ambulanti con cui stabilire un buon rapporto di collaborazione, potresti stampare un tuo biglietto da visita e darlo un po’ in giro nei principali mercatini della città, invitando a venire a trovarti in negozio periodicamente.

Non è sicuramente una cosa semplice mettere su una rete di acquirenti alternativi, potresti metterci anche un anno ma penso che l’idea di connetterti a persone e aziende che non vengono spontaneamente e frequentemente nel tuo negozio possa nel tempo diventare un importante contributo alle vendite.

Accanto a questo metodo un pò macchinoso c’è sicuramente l’utilizzo di piattafome come ebay o subito, potresti anche considerarli un metodo buono per generare un primo contatto. 

In generale, quando il tuo negozio fa qualcosa di nuovo, comunicalo sul web attraverso Facebook e Instagram, provando a sponsorizzare un post a settimana nelle zone in cui ti interessa far arrivare la tua pubblicità.

Oltre all’utilizzo del web, quello che sto suggerendo in questo articolo è qualcosa di diverso, cominciare a costruire nuove relazioni di persona, per una rete di vendita supplementare ai clienti abituali del tuo negozio.

Contattami per idee e proposte di collaborazione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *